SETTE VOLTE DONNA
Il numero 7 nella Medicina Cinese, ricca di simbolismi legati ai numeri, scandisce i ritmi della vita della donna (il numero 8 della vita dell’uomo)
Ogni 7 anni, nella donna avvengono importanti cambiamenti che possono essere all’origine di buona salute, oppure di malattia
Se la donna acquisisce la giusta conoscenza e la necessaria consapevolezza di tali eventi può coltivare il proprio benessere e promuovere la propria salute
Se, al contrario, essa ignora alcuni segnali (o perché non li riconosce, o perché li sottovaluta) potrà soffrire di disfunzioni, malattie e infertilità
La Medicina Cinese prende per mano la donna, guidandola in una minuziosa e profonda conoscenza di sé, per il proprio benessere, mediante l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo e lo fa seguendo la cadenza di 7 periodi di 7 anni, da cui nasce l’espressione “7 volte donna”
I primi 7 settennati (7×7=49) portano dall’infanzia fino all’inizio della menopausa, mentre i secondi 7 settennati conducono all’età di 98 anni, che simboleggia quel traguardo di “grande vecchiaia” a cui è possibile e doveroso tendere in salute
LE TRE OPPORTUNITA’ D’ORO
Vi sono poi nella vita della donna tre momenti così delicati e importanti da essere descritti, in Medicina Cinese, come “Le Tre Opportunità d’Oro”. Si tratta di momenti di grande transizione, in cui entrano in gioco potenti flussi di energia ed essenze assai preziose. In questi momenti, l’adozione di giuste scelte per la salute e la consapevole attenzione ai segnali che il corpo invia, possono determinare il futuro di benessere o di malattia. Le Tre Opportunità d’Oro che la donna ha per promuovere la propria salute (oppure per porre le basi per future malattie) sono: (1) l’arrivo delle prime mestruazioni (menarca) e gli anni seguenti, (2) i primi 30-40 giorni dopo il parto (post-partum), (3) l’inizio della menopausa
La Medicina Cinese ha posto da sempre una grande attenzione alla salute della Donna. La si può considerare a tutti gli effetti una “Medicina di genere” ante litteram, e questo le conferisce un ulteriore elemento di grande modernità.
Tramite un approccio Medico integrato è possibile compiere interventi di prevenzione e cura personalizzati.
I primi 7 cicli di 7 anni possono essere messi in relazione anche con i 5 elementi: legno, fuoco, terra, metallo, acqua
Cosa fare: avere grande attenzione per la delicata sensibilità, proteggere dagli spaventi (che danneggiano l’energia di sviluppo del rene, propria di questa fase), adottare sani stili di vita (movimento sì, ma identificando quello più idoneo in base alla costituzione individuale) e individuare già uno “stile alimentare” (individuare già le bambine con segni di deficit di energia e quelle con tendenza all’accumulo e alla stasi e differenziare le scelte alimentari).
Cosa fare: attento counseling su cosa è consigliato, sconsigliato, proibito durante le mestruazioni. Precoce identificazione delle possibili alterazioni del ciclo (fase ovulatoria, fase mestruale), pronto inizio degli idonei trattamenti correttivi (agopuntura, moxibustione, dieta) e prevenzione primaria dell’endometriosi e della Sindrome dell’Ovaio Policistico. L’adozione di un corretto stile alimentare sarà individualizzato in relazione alla costituzione e all’andamento dei cicli mestruali.
Cosa fare: prosegue un’attenta osservazione sulla regolarità dei cicli mestruali. Eventuali irregolarità (di ritmo, di durata, di quantità), o mestruazioni particolarmente dolorose vengono identificate e trattate (agopuntura, moxibustione, fitoterapia, dieta). Prosegue la prevenzione primaria dell’endometriosi e della sindrome dell’ovaio policistico. Qualora presenti, queste malattie vengono attivamente trattate. In caso di gravidanze: eventuali trattamenti di agopuntura e moxibustione durante la gestazione, il postpartum, l’allattamento (vedi oltre).
Cosa fare: se vi sono gravidanze, si pongono in essere i trattamenti di prevenzione e di cura sia per la madre, sia per il feto. “Bao Tai” significa “nutrire ed educare il feto”: si tratta di un insieme di regole che la madre segue affinché la crescita del feto avvenga nella maniera migliore. Esse comprendono indicazioni su attività consigliate, sconsigliate, proibite, e considerazioni sugli effetti di cibo ed emozioni “ingeriti” dalla madre. Il periodo che segue il parto (post-partum) rappresenta la seconda Opportunità d’Oro: nei 30-40 giorni che seguono il parto si dettano severe regole per garantire il pieno recupero delle forze della madre. Vengono accuratamente descritti tempi e modalità di riposo (con astensione assoluta da ogni sforzo fisico), schemi alimentari consigliati per ripristinare l’energia, il sangue e la quint’essenza (jing) della madre (compreso il consumo di cibi dall’elevato potere nutritivo, che oggi si chiamerebbero “super-foods”), modalità per l’igiene generale, per l’igiene intima, per l’allattamento, per ridare tono ed elasticità precocemente e in maniera ottimale ai tessuti vaginali e addominali, ai muscoli pelvici. Inopportuni affaticamenti durante il post-partum possono danneggiare la quintessenza (jing) della donna favorendo il possibile sviluppo di malattie, la difficoltà o impossibilità ad avere future gravidanze, l’invecchiamento precoce.
Se in questo periodo c’è, invece, una ricerca infruttuosa di gravidanza, è il momento di porre in essere i trattamenti per il sostegno alla fertilità e la cura dell’infertilità (possibili interventi anche sul partner maschile). Se la donna intraprende un percorso di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita), l’agopuntura, la moxibustione, la fitoterapia possono essere efficacemente integrate nei vari protocolli di PMA
Se ci sono irregolarità mestruali, disfunzioni o malattie (mestruazioni dolorose, eccessive perdite vaginali, cefalea collegata alle mestruazioni, endometriosi, sindrome dell’ovaio policistico) prosegue il trattamento attivo e la prevenzione (secondaria e terziaria).
Cosa fare: è questo il momento migliore per porre le basi per una “sana” menopausa, attraverso l’adozione di una dieta e di stili di vita in grado di reintegrare il Jing (la“quintessenza”). Praticando regolarmente agopuntura e Moxibustione su alcuni punti delle gambe sotto al ginocchio (canale Yang Ming) si può posporre la menopausa, ridurne grandemente i sintomi e ridurre la necessità di effettuare una terapia ormonale sostitutiva. La ricca fitoterapia cinese mette a disposizione formule di tonificazione basate su Ginseng (in particolare il Ginseng Americano – Panax quinquefolius – Xi Yang Shen), Schisandra (Schisandra chinensis – Wu Wei Zi), Poligono (Poligonum cuspidatum – He Shou Wu), Cuscuta (Cuscuta – Tu Si Zi), Angelica (Angelica sinensis – Dang Gui), Astragalo (Astragalus – Huang Qi). Se presenti, si trattano i disturbi genitourinari: vaginiti recidivanti, cistiti ricorrenti, leucorrea (leuco-xantorrea), si tratta la cefalea catameniale (legata alle mestruazioni).
Cosa fare: per non consumare troppo velocemente le riserve di jing (quintessenza), si evitano gli strenui sforzi fisici, e le condotte eccessivamente stancanti. E’ necessario, tuttavia, anche praticare una regolare attività fisica per mantenere forza, mobilità, flessibilità. Secondo la Medicina Cinese in questo periodo: l’energia del rene e di milza/stomaco diminuiscono, mentre quella del fegato tende a divenire eccessiva in relazione alla flessione degli altri organi. E’ al fegato in eccesso che sono riconducibili i sintomi più disturbanti del climaterio e della menopausa: vampate, sudorazioni notturne, insonnia, irritabilità. Con l’agopuntura in questa fase si rinforzano rene, milza/stomaco e si sottomette l’eccesso del fegato. Estremamente importanti le scelte alimentari per sostenere rene e milza/stomaco e per non promuovere un ulteriore esubero del fegato.
Cosa accade: per la maggior delle donne inizia la menopausa, anche se per alcune le mestruazioni possono continuare fino a 60 anni. La flessione del jing (quintessenza) del rene diviene più evidente e possono comparire secchezza e sintomi vasomotori, come le vampate di calore. La terza “opportunità d’oro” si presenta in questa fase: eventuali deficit (rene, milza/stomaco), ed eventuali eccessi (fegato) devono essere riequilibrati ora. Il farlo porterà in dono una menopausa senza grandi disturbi, mentre il non farlo potrà fare peggiorare le disfunzioni caratteristiche di quest’età. La Medicina Cinese dice a questo proposito che se il fegato rimane sbilanciato in eccesso, la menopausa ha le caratteristiche di un eterna sindrome premestruale: irritabilità, rabbia, depressione, sbalzi d’umore, inquietudine. La menopausa viene chiamata la “Seconda Primavera”: a 56 anni parte un altro ciclo di 7 in cui la donna non ha più il grande dono, ma anche il pesante fardello di dare la vita, e può dedicarsi a coltivare maggiormente sé stessa, la propria spiritualità, i propri doni di intuizione e connessione
Cosa fare: si continua a sottomettere gli eccessi di fegato, ma diviene sempre più importante sostenere la funzione di milza/stomaco. Si utilizzano anche tonici del jing (quintessenza) come il Cordyceps (Cordyceps sinensis – DongChongXiaCao). Si compie il trattamento dei disturbi della menopausa, e la prevenzione secondaria e terziaria delle sue complicanze.