Disturbi uroginecologici in menopausa: inquadramento e cure – Parte 1
Dott. Daniele Grassi
Urologo – Centro di Urologia Funzionale, Urologia Femminile
Hesperia Hospital, Modena
Sintesi dell’intervista e punti chiave
Le sindromi urogenitali, come indica il loro stesso nome, coinvolgono gli apparati urinario e genitale della donna, con riflessi anche sulla sua sessualità. Con la menopausa, tendono a esacerbarsi a causa della caduta dei livelli di estrogeni che coinvolge tutto l’organismo e ne altera le difese immunitarie.
Il dottor Daniele Grassi, urologo presso l’Hesperia Hospital di Modena, illustra:
– i sintomi vescicali più significativi: frequenza e urgenza minzionale; cistiti ricorrenti;
– come la vaginite recidivante sia spesso correlata alla cistite, in una sorta di “scambio” di infezioni fra la vagina e la vescica;
– perché, a fronte di questi eventi, la tradizionale terapia antibiotica serva a poco, e può anzi essere controproducente;
– come, di conseguenza, la ricerca e la pratica clinica guardino sempre più alla prevenzione delle infezioni che alla loro cura.
A cura di Minnie Luongo Intervista rilasciata in occasione del Corso ECM su “Menopausa precoce: dal dolore alla salute”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 27 marzo 2015